1Ac
Conti
Bizzarro F., Contributo alla tradizione bizantina dei Moralia di
Plutarco, in Byzantina Mediolanensia. V Congresso Nazionale di Studi
Bizantini (Milano, 19-22 ottobre 1994). Atti a cura di Fabrizio
CONCA, Soveria Mannelli-Messina 1996 (Medioevo Romanzo e Orientale.
Colloqui, 3), pp. 97-105 Sulle glosse contenute nei codici
planudei di Plutarco Paris. gr. 1671 (sigla A, terminato nel 1296)
e Ambr. gr. 895 (sigla a, iniziato nel 1294), alcune delle quali
dovute al medesimo Massimo Planude, altre a Giovanni Cortasmeno.
Tosi R.,
Note sulla presenza di Aristofane di Bisanzio nella lessicografia
bizantina, in Byzantina Mediolanensia. V Congresso Nazionale di
Studi Bizantini (Milano, 19-22 ottobre 1994). Atti a cura di Fabrizio
CONCA, Soveria Mannelli-Messina 1996 (Medioevo Romanzo e Orientale.
Colloqui, 3), pp. 405-409 T. conclude, al termine della sua
trattazione, che "il problema della ricezione di Aristofane
da parte della lessicografia bizantina č di sicuro interesse e tuttora
denso di interrogativi: anche da questo punto di vista la lessicografia
meriterebbe di essere studiata come importante fenomeno culturale,
e non a livello meramente strumentale".
Palla
R., Due testimoni non segnalati dei centoni omerici. Sileno 21 (1995)
221-225 Sono il cod. gr. 8 del Collegio Greco in Roma (sec.
XV) e il Par. gr. 991 (sec. XVI).
Roncali
R., Euripide Ippolito 43 - Christus Patiens 745. Bollett. dei Class.
s. III 17 (1996) 116-118 La variante pefukóta della tragedia
euripidea č confermata dal v. 745 del centone bizantino.
Tissoni
F., Nonno imitatore di Callimaco: due note critiche. Sileno 21 (1995)
233-235 Per Dion. 46, 44-6 e Paraphr. III, 113.
Andrea
Luzzi
|