Pio Rajna,
Due scritti inediti. Le leggende epiche dei Longobardi. La storia del
romanzo cavalleresco in Italia, a c. di Patrizia Gasparini («Pubblicazioni
del Centro Pio Rajna - Serie documenti», n. 2)
Patrizia Gasparini
vive e lavora a Parigi, ha conseguito il titolo di dottore di ricerca
in «Filologia romanza e cultura medievale» presso l'Università di Bologna.
Assistente per un biennio del prof. Michel Zink, titolare della cattedra
di «Littératures de la France médiévale» al Collège de France di Parigi,
ha beneficiato di una borsa di studio di postdottorato dell'Università
di Bologna e si sta occupando dell'edizione critica della Chronique rimée
di Philippe Mousket.
L'OPERA: Pregevole
studio sull'importante ritrovamento, presso la biblioteca Medicea Laurenziana,
di due manoscritti inediti di Pio Rajna, filologo di fama mondiale che
visse tra Otto e Novecento, esploratore infaticabile di leggende che fece
«il nido negl'interstizi delle piú antiche saghe», secondo i versi di
Montale. Si tratta di due autografi realizzati tra il 1879 e il 1880:
il primo sulle Leggende epiche dei Longobardi, lavoro che il Rajna concepí
per la pubblicazione, il secondo sulla Storia del romanzo cavalleresco
in Italia, opera abbandonata a uno stadio di elaborazione ancora embrionale,
ma nella quale avrebbero dovuto trovare coronamento i diversi studi fino
ad allora dedicati alla materia cavalleresca. Entrambi i progetti permettono
di cogliere l'ampiezza del disegno critico del Rajna, intento a tracciare
una storia degli esordi, dello sviluppo e del decadimento del genere cavalleresco,
a partire dalle sue prime origini nei poemi eroici germanici primitivi
fino alle chansons de geste francesi e alla "potenziale" epopea italiana,
di cui manca ogni testimonianza scritta. Completano l'edizione critica
un'ampia Postfazione della curatrice e un approfondito commento ai testi
pubblicati.
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