Pisa crocevia di uomini,
lingue, culture. L’età medievale, Pisa, 25-27 ottobre 2007
Tra XII e XIII secolo Pisa, è stato scritto, è stata la
più importante città toscana. La più importante anche
culturalmente: qui si parlava e scriveva la lingua araba, vivevano intellettuali
capaci di leggere e tradurre il greco, gli uomini pubblici si proponevano
alla collettività mimando le forme della pubblicistica classica,
si fondava la matematica, si conservava il più venerabile testimone
manoscritto del diritto romano, si leggevano i testi degli scrittori classici
come modelli di vita, si elaboravano i primi portolani, e l’elenco
potrebbe continuare. Seppur ampiamente e vistosamente esibita al mondo
intero dai celebri monumenti che ornano le sue piazze, e documentata dalla
storia delle imprese della Repubblica marinara, questa ricchezza e questa
singolare precocità culturale non sono dati presenti né
alla collettività degli studiosi, né a quella che vive sulle
due sponde dell’Arno. Manca soprattutto la consapevolezza dell’eccezionale
vivacità e complessità di questa cultura.E delle sue radici,
che sono da riconoscere nel singolarissimo intreccio di lingue, culture
ed etnie, favorito dalle scelte politiche e dalla realtà sociale
della Repubblica marinara, le cui navi si muovono per tutto il Mediterraneo,
mettendo in contatto tra loro, e assimilando, realtà etniche e
culturali le più diverse: che vengono dalla Francia come dal Maghreb,
da Bisanzio come dalla Roma classica, dalla Sicilia di Federico II come
dalla Sardegna e da Tunisi.
Il convegno sarà appunto incentrato sulle relazioni che in epoca
medievale hanno collegato Pisa con altre realtà coeve (presenza
di testi e persone non pisani a Pisa, ruolo "internazionale"
di pisani), concorrendo a fissarne la singolarissima fisionomia due-trecentesca.
Lo scopo è quello di ricostruire il quadro complessivo di una tradizione
culturale estremamente ricca e variegata, troppo spesso rimasta in ombra,
specie nelle tradizionali sintesi di storia letteraria. A questo fine
si adotta una prospettiva interdisciplinare, l’unica atta a illuminare
la singolarissima osmosi tra lingue e culture le più diverse, che
consente agli uomini che vivono, o si muovono, nel breve circuito delle
mura della Repubblica Marinara esperienze culturali fortemente innovative,
come quelle rappresentate da un Fibonacci o da un Burgundio, ma anche
quelle degli anonimi traduttori dei testi arabi, degli estensori dei testi
epigrafici, dei cronisti e dagli artisti del pennello e dello scalpello
che mescolano modelli islamici e modelli classici, per arrivare fino ai
lettori di Dante padroni di biblioteche di stupefacente ricchezza o a
quei poeti, come il Gallus Pisanus ricordato dal Dante del De vulgari
eloquentia, su cui la storia ha steso il velo dell’oblio. Per questo
ai lavori parteciperanno studiosi delle varie discipline coinvolte, in
particolare: storia medievale, filologia romanza e italiana, storia della
lingua, della letteratura, della filosofia e della scienza, arte figurativa,
epigrafia, codicologia.
Università di Pisa
Facoltà di Lingue e Letterature straniere
Dipartimento di Lingue e Letterature romanze
Dipartimento di Studi Italianistici
Programma
Convegno di Studi, Pisa, 25-27 ottobre 2007
Giovedì 25 ottobre, pomeriggio
Palazzo della Sapienza, Aula Magna Storica
ore 15.00 Inaugurazione e saluti
delle Autorità
ore 15.30 Inizio dei lavori
Presidenza: GIUSEPPE DI STEFANO
15.30 LUCIA BATTAGLIA RICCI: Le ragioni di un convegno
15.45 MARIA CECCARELLI LEMUT: Mare nostrum Mediterraneum. Pisa e il mare
nel Medioevo
16.15 GABRIELLA GARZELLA: Dall’onomastica alla circolazione dei
culti e delle reliquie: itinerari per
nuove prospettive di ricerca
Pausa caffè
17.30 CECILIA IANNELLA: Pisa nel Trecento: politica, società, cultura
18.00 MAURO RONZANI: Pisa crocevia di ordini e congregazioni religiose
ore 19.00
ASSOCIAZIONE POLIS-LABORATORIO TEATRALE L’ORANONA
Si legge la novella del vecchio giudice pisano Ricciardo da Chinzica (Dec.
II 10)
Venerdì 26 ottobre, mattina
Palazzo Boileau, Aula Magna ‘G. Mancini’
Presidenza: MARCO SANTAGATA
ore 9.00 GIANFRANCO FIORAVANTI: Lo studium domenicano di Santa Caterina
9.30 GIOVANNA PRINCI BRACCINI: Uguccione lessicografo
10.00 LINO LEONARDI: Tra i Siciliani e Guittone: Pisa e la prima tradizione
della lirica italiana
Pausa caffè
11.00 CLAUDIO CIOCIOLA: Fazio
degli Uberti e la poesia trecentesca
11.30 MIRKO TAVONI: Profezia, visione, letteratura nel commento all’
‘Inferno’ di Guido da
Pisa
Venerdì 26 ottobre,
pomeriggio
Palazzo Boileau, Aula Magna
‘G. Mancini’
Presidenza: VALERIA BERTOLUCCI
PIZZORUSSO
ore 15.00 FABRIZIO CIGNI: I generi della prosa letteraria e i contatti
col francese e col latino
15.30 GIOVANNA FROSINI: Testo e immagine nei manoscritti dei volgarizzamenti
pisani della
‘Storia di Barlaam e Iosafas’
16.00 LIVIO PETRUCCI: Il volgare nei carteggi tra Pisa e i paesi arabi
16.30 FILIPPO MOTTA: La toponomastica pisana medievale
Pausa caffè
18.00 FABRIZIO FRANCESCHINI:
Letture e lettori di Dante nella Pisa del Trecento
18.30 MARIO CURRELI: L’Ugolino di Chaucer
Sabato 27 ottobre, mattina
Museo dell’Opera della Primaziale Pisana, Auditorium ‘G.Toniolo’
Presidenza: LUCIA TONGIORGI TOMASI
ore 9.00 ANTONINO CALECA: Artisti a Pisa: un Duomo, una piazza, una città
9.30 GIGETTA DALLI REGOLI: A Pisa, fra XII e XIV secolo, libri, carte,
rotuli miniati. Produzione,
importazione, circolazione di immagini
10.00 GRAZIELLA BERTI: Pisa, uno dei primi centri del Mediterraneo non
islamizzato che
acquisirono la tecnica per produrre “maioliche” nei primi
decenni del XIII secolo.
10.30 OTTAVIO BANTI: Alcune testimonianze epigrafiche della presenza a
Pisa, nel secolo XIV, di
personaggi del mondo germanico
Pausa caffè
11.30 VINCENZO FARINELLA: Fortune
del medioevo pisano tra ’800 e ’900
12.00 CRISTINA CABANI: ‘Faida di Comune’
12.30 Per concludere…
Comitato scientifico
Lucia Battaglia Ricci
Mauro Braccini
Maria Cristina Cabani
Roberta Cella
Giuseppe Di Stefano
Enrico Giaccherini
Segreteria organizzativa
Lucia Battaglia Ricci - Mauro Cacciarru
Dipartimento di Studi Italianistici
Via dei Mille 15 - 56126 Pisa
tel. 050. 553088
e.mail : battaglia@ital.unipi.it
m.cacciarru@ital.unipi.it
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