Presenze arabe "in"
e "intorno a" Dante Alighieri
Da qualche anno
studiosi di varie discipline hanno preso a riaffrontare, in diverse parti
del mondo, la questione delle presenze musulmane ed ebraiche in e intorno
a Dante.
Nel corso dei decenni successivi alla pubblicazione dello studio innovativo
di Miguel Asķn Palacios, gli studiosi che si erano interessati alla questione,
con l'intento di approfondire le ricerche, avevano operato con limitate
risorse, all'interno di singole discipline, conducendo quasi sempre isolatamente
le proprie ricerche.
Oggi la situazione č in rapida trasformazione - prima di tutto in Italia,
dove gli studi arabo-italiani, ebraico-italiani e trans-mediterranei in
genere hanno acquisito una nuova, riconosciuta dignitą accademica e hanno
quindi incominciato ad attrarre importanti finanziamenti pubblici volti
alla realizzazione di nuove ricerche all'interno della progettazione universitaria.
Di qui l'idea di organizzare un incontro di un giorno, il cui scopo sia,
in questa prima fase, in primo luogo quello di mettere in contatto fra
loro alcune delle persone attive in questo settore.
Sabato 28 aprile 2001 ci riuniremo quindi a Cambridge, con l'intento di
'prendere il polso' della ricerca corrente, e di progettare nuove iniziative,
da coordinare a livello internazionale. Tutti coloro che fossero interessati
al progetto sono invitati a partecipare.
Il tema sarą abbordato a partire da vari punti di vista, sia disciplinari
che interdisciplinari. Contiamo in futuro di includere [oltre alla letteratura,
alla filosofia e alla teologia] le scienze, la musica, l'architettura,
la medicina, la cucina, le arti visive, la vetreria, la navigazione, ecc.
Di alcuni di questi temi si discuterą comunque gią nel seminario di Cambridge.
Con questo seminario ci proponiamo anche di avviare i preparativi per
una vera e propria conferenza internazionale sull'argomento, da tenersi
a Venezia nell'ottobre 2002.
CONTRIBUTORI AL SEMINARIO
[i titoli delle presentazioni sono ancora provvisori.]
GIORGIO BATTISTONI, Verona: I tre anelli - presenze ebraiche, arabe e
cristiane alla corte di Can Grande della Scala.
DANIELA BOCCASSINI di Vancouver: "Il falco č pronto per la mano del
Re": per una rivisitazione della questione delle 'fonti islamiche'
di Dante attraverso la teoria e la pratica medievali della falconeria.
ED EMERY: La traiettoria AABBBA dall'andaluso Ibn Quzman, attraverso le
Laudes Mariane, fino alla dantesca "Morte villana di pietą nemica".
DEBORAH HOWARD di Cambridge: Panoramica sulle problematiche relative alla
trasmissione delle arti visive.
KURT V. JENSEN, di Odense, Danimarca: Riccoldo da Monte Croce (1242-1320),
un missionario fiorentino fra i musulmani: il "Contra legem saracenorum".
CARLO SACCONE di Padova: Dante e il Libro della Scala di Maometto.
PAOLO SCARNECCHIA di Napoli: Questioni musicali: influenze/presenze/
musicali arabe in Italia - 1150-1350.
SANDRA DEBENEDETTI STOW di Ramat Gan, Israele: Il problema del libero
arbitrio e della saggezza divina come legame /elemento di connessione/
fra Dante e il pensiero ebraico medievale.
IL SEMINARIO č aperto a tutti; non sono previsti costi d'iscrizione.
Eventuali offerte, intese a coprire i costi organizzativi, saranno tuttavia
benaccette, e potranno essere fatte da chi lo desiderasse il giorno stesso
del seminario.
LINGUE UFFICIALI del seminario sono l'italiano e l'inglese.
CHI DESIDERA iscriversi, o ricevere gli atti del seminario o essere incluso
nell'indirizzario del convegno di Venezia 2002, č pregato di inviare i
propri dati personali a Ed Emery
- per posta elettronica: ed.emery@britishlibrary.net
- per fax: [0044] [0] 870 133 0145
- o per posta di superficie: Ed Emery [Dante Seminar], Peterhouse, Cambridge
CB2 1RD
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