Christine de Pizan, L'epistre Othea, éd. critique par Gabriella Parussa, Genève, Droz, 1999, pp. 552 Droz annuncia l'edizione critica della famosissima Epistre Othea di Christine de Pizan. Composta intorno al 1400, l'opera rappresenta una interessante testimonianza per lo studio della produzione didascalica ed allegorica medievale ed è inoltre caratterizzata da una complessa struttura organizzativa, che vede alternarsi prosa e versi, volgare e latino. L' Epistre raccoglie infatti una galleria di cento ritratti di personaggi mitologici, presentati dalla dea Othea al giovane Hector come modello per la sua formazione cavalleresca. Di ogni auctor Christine offre poi una interpretazione morale e allegorico-cristiana, glossando in prosa gli ottosillabi recitati da Othea. Il racconto mitologico si fonde così con l'allegoria in una scrittura fantastica, nella quale risulta difficile separare il dato storico-mitico dalla sua interpretazione figurale. Teresa Nocita |
|