ANTICOMODERNO: una specie di presentazione AnticoModerno si proporne di tracciare traits d'union tra punti isolati del sistema letterario, mostrando convergenze documentate tra temi, modalità formali e percorsi di ispirazione distanti sull'asse cronologico o sulla mappa geografica; disegnando scenari e percorsi di sviluppo di singoli argomenti e aspetti stilistici; illustrando, soprattutto, i meccanismi di attualizzazione nel contemporaneo di luoghi testuali e forme più o meno praticati nelle letterature europee del passato. Per quanto detto e per molto altro ancora AnticoModerno si propone come sede di dibattito e sperimentazione di nuove metodologie di indagine filologica testuale, e non come luogo di pubblicazione di risultati definitivi di ricerca scientifica, né come strumento di divulgazione. In questo senso, ospita contributi che devono essere considerati nella maggior parte dei casi come veicoli di socializzazione e spunti di ricerche in divenire, momenti di dibattito su temi controversi e questioni di fondo, proposte di nuove angolazioni di lettura di testi celebri, presentazione di materiali significativi e poco conosciuti: nessuno degli scritti ospitati da AnticoModerno vuole essere un punto di arrivo. Da ciò consegue la struttura di AnticoModerno , che propone in ogni numero un dossier tematico, una rubrica di recensioni e una sezione miscellanea. Nel dossier, trovano spazio contributi legati tra loro da un comune approccio tematico o ispirazione di ricerca proposti dalla redazione. La rubrica di recensioni ospita esclusivamente contributi critici che offrono diverse angolazioni interpretative su edizioni di testi pubblicati o opinioni critiche di nuova formulazione. Nella sezione miscellanea trovano spazio letture critiche reputate significative vuoi per l'aderenza al tema del dossier, vuoi per la novità della prospettiva d'indagine proposta. In questo primo numero, dedicato alle convergenze testuali, s'è deciso di proporre ai collaboratori un tema estremamente aperto e illustrativo del concetto chiave di AnticoModerno, anche succintamente esposto in questa presentazione. Crediamo che il risultato sia di una compattezza addirittura inattesa al momento del concepimento del progetto. E questo ci motiva a proseguire il nostro viaggio. Roma, 1. 1. 1995 |
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