Medioevo letterario d'Italia. Rivista internazionale di filologia, linguistica e letteratura «Medioevo letterario
d'Italia» (MLI) intende proporre ai lettori una speciale angolatura da
cui osservare il panorama culturale dei primi secoli della nostra letteratura:
quella implicita da un lato nel titolo stesso della rivista, dall'altro
nella formazione accademica e professionale dei cinque studiosi che l'hanno
promossa e che si accingono ad indirizzarla. Non è un caso, infatti, che
essi provengano, quasi senza eccezioni, o dalla filologia romanza o dalla
storia della lingua italiana, e non dal tradizionale bacino dell'italianistica
letteraria: già questo dovrebbe dirla lunga sulle finalità e l'impostazione
di una rivista che ha preferito la dizione Medioevo letterario a quella,
insieme più elastica e più vincolante, di Letteratura medievale. Anche
l'adozione di una specificazione apparentemente connotata quale d'Italia
di contro al più ovvio italiana è tutt'altro che priva di ragione: essa
intende precisamente alludere all'opportunità - che è anche un invito
e un suggerimento per quanti vorranno collaborare - di non limitare il
campo d'osservazione e d'intervento alla sola letteratura 'nazionale'
(cioè nei volgari di sì) ma di allargarlo a quanto, in fatto di produzione
e circolazione di testi, ha comunque avuto, sia pure in altri idiomi,
un rapporto diretto, spesso perfino genetico, con l'Italia medievale,
la sua cultura, le sue tradizioni: si pensi alle poesie dei trovatori
nati nella Penisola, a quanto fu scritto in lingua d'oïl o alla cosiddetta
epica franco-veneta, senza trascurare i debiti che la nostra letteratura
continuò a lungo a contrarre con quella in latino. È questo l'orizzonte
entro il quale intendiamo muoverci e operare: un orizzonte che, si capisce,
è anche storico e cronologico, abbracciando soprattutto il xiii e il xiv
secolo, con opportune estensioni, ove necessario, verso le più lontane
origini e verso il Quattrocento. «Medioevo letterario d'Italia» uscirà
una volta all'anno e pubblicherà esclusivamente saggi e articoli (non
solo in italiano, ma anche nelle principali lingue europee), e non recensioni --------------- «Medioevo letterario
d'Italia» (MLI) aims at encouraging the reader to look at the cultural
scenario of the first few centuries of our literature from a new perspective:
on one side, the one implied in the title of the journal itself, and on
the other side in the academic and professional background of the five
specialists who promoted it and who are going to direct it. It is not
by chance that virtually all of them come either from Romance philology
or from the history of Italian language, rather than the traditional world
of literary Italian studies: this alone speaks volumes about the purposes
and the arrangement of a journal that opted for the phrase Medioevo letterario
instead of the more flexible but also binding one of Letteratura medievale.
Even the use of an apparently connoted specification as d'Italia instead
of the more obvious italiana is far from unreasonable: it actually hints
at the opportunity - which is also an invitation and a Furio Brugnolo · Rosario Coluccia · Pär Larson · Sandro Orlando · H. Wayne Storey |
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