Claudio Attardi,
Dal Medioevo al Duemila. Sentieri spirituali per un cammino nel terzo
millennio
Si può parlare
oggi dello spirito dell'uomo medievale come se potesse ancora dire qualcosa
al nostro spirito, o addirittura darci indicazioni per il futuro? Non
è fuori luogo e contro le regole della storia? La distanza di un'epoca,
conclusa ormai oltre cinquecento anni fa rimane, irrimediabilmente e forse
anche fortunatamente. Ma c'è un aspetto della storia che tende a superare
questa impenetrabile barriera, ed è proprio quello della spiritualità.
La spiritualità, nell'ambito della ricerca storica, ha una caratteristica
peculiare, perché coinvolge non solo l'uomo nel suo essere "qui e adesso",
ma risponde a strutture ontologiche che rimangono invece intatte
nel tempo. Lungi da essere semplicemente uno stile di vita vago e rivolto
unicamente alle realtà soprannaturali, l'uomo che vive nello Spirito è
pienamente e concretamente coinvolto nel suo tempo. La spiritualità, di
qualsiasi natura essa sia, consiste proprio nella profonda visione del
mondo che ciascuno ha, e che, anche inconsciamente, condiziona e coinvolge
le scelte quotidiane, anche le più apparentemente insignificanti. Uomini
e donne di quell'epoca così lontana ci parlano quindi della loro vicenda
umana, bella e dolorosa, ed in un attimo ritroviamo la nostra vicenda.
Così le loro risposte, le loro scelte, le loro testimonianze diventano
improvvisamente vive, vicinissime, quasi identiche alle nostre. E' forse
questo il fascino ed il legame misterioso che ci coinvolge e quasi ci
identifica con loro.
L'autore, studioso
indipendente, propone quindi in questo testo sei brevi saggi, tre per
il cristianesimo occidentale, tre per quello orientale, in verità assai
poco conosciuto. Un libro il cui stile asciutto e coinvolgente, spinge
il lettore, sia esso studioso, sia esso appassionato, a scoprire come
a volte la nostra cultura e la nostra società non danno alle sfide di
inizio millennio quelle risposte di cui a suo tempo fu capace l'uomo medievale.
Se infatti il Medio evo può avere una radice comune con la nostra epoca,
è perché anch'esso fu, come la nostra, un'età di sperimentazione. Ecco
quindi che quei sentieri antichi, apparentemente chiusi oltre cinquecento
anni fa, diventano improvvisamente attuali, vivi, illuminanti anche per
noi, uomini del Duemila.
Dal Medioevo
al Duemila nasce però anche dall'esperienza della fondazione di
"Medio & evo", sito di spiritualità medievale(www.medio-evo.org
), pubblicato dal dr. Attardi nel 2000, in cui sono accennati alcuni dei
temi presenti in questo libro. Un'esperienza che è andata oltre ogni
aspettativa, e che oggi spinge l'autore a fornire un ulteriore strumento
di riflessione e di studio non solo ai tanti che ormai possiedono un collegamento
alla rete, ma anche ai molti che preferiscono riflettere sull'esperienza
spirituale dell'uomo medievale attraverso uno strumento molto più pratico
ed adatto all'approfondimento come un libro.
Questo libro
non pretende certo di dire tutto, ma intende tracciare un approccio di
conoscenza storica e spirituale più profonda su quelle che furono alcune
esperienze cristiane di un'epoca. Ed il lettore scoprirà spesso che, pur
nella diversità di situazioni storiche, potrebbe a volte condividere le
stesse esigenze. A questo desiderio non facilmente eludibile di assoluto
divino espresso nella fede in Cristo, i medievali diedero risposte variegate
ed originali, che a volte si sono trasmesse fino ai nostri giorni. Sentieri
antichi, quindi, ma sempre nuovi; strade tormentate ed oscure della storia
umana, ma illuminate dallo Spirito di Dio che "soffia dove vuole";
realtà distanti , ma così vicine ed aperte verso il futuro, perché segnate
dall'eternità di Dio. Per contatti riguardo la pubblicazione scrivere
a attardiclpat@libero.it.
Presentazione
ufficiale il 30 maggio 2002, a Senigallia (AN), presso la Sala Mediateca
della Biblioteca Antonelliana di Senigallia.
Libreria Editrice Sapere Nuovo
di Senigallia
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