IL CAMPO ARCHEOLOGICO DI ROSSILLI. VIII campagna di Scavo. Luglio/Agosto 2001 Il campo di scavo estivo organizzato a Gavignano dal Gruppo Archeologico Milanese e dal Gruppo Archeologico Toleriense ha ormai raggiunto la sua ottava edizione; quest'anno si è ampliata l'area di scavo nel saggio H ed è stato aperto un nuovo cantiere (Saggio M) nei pressi del Mausoleo che sorge lungo la strada odierna, che ricalca l'antico tracciato della Via Latina. Lo scavo è stato realizzato grazie alla sponsorizzazione della TIM, al patrocinio del Comune di Gavignano ed alla autorizzazione della Soprintendenza Archeologica per il Lazio Saggio H Il saggio H è ubicato su una zona termale pertinente a una probabile mansio (stazione di posta) di epoca romana lungo l'antica Via Latina. Scopo dell'ottava campagna era di indagare una nuova area posta a ovest del precedente saggio e di terminare lo scavo di alcune aree iniziate nelle campagne degli anni precedenti. Il ritrovamento più importante è stato effettuato nell'ambiente settentrionale del saggio, dove lo scavo di una canalina per l'acqua con copertura alla cappuccina coeva alla struttura termale ha portato alla scoperta di una tomba a incinerazione. Il corredo finora recuperato consiste in una pentola in ceramica comune quasi del tutto integra, numerosi frammenti di balsamari in vetro colorato e decorato, un frammento di lucerna, mezza coppetta in sigillata africana, alcune monete e qualche scoria metallica. A una prima analisi, che dovrà essere seguita da un più scrupoloso e sistematico studio dei materiali rinvenuti, la tomba è apparsa di età tardo romana. Questo ritrovamento permette di datare per la prima volta l'abbandono della struttura termale o almeno di un settore, abbandono che ha preceduto i crolli delle strutture murarie e degli alzati. Nell'ambiente centrale dell'area sono stati portati a compimento lo scavo e la sezione del saggio aperto con lo scopo di determinare la stratigrafia al di sotto del pavimento romano, e la struttura delle fondazioni. La profondità raggiunta dalle fondazioni dei muri è di quasi tre metri con variazione nella struttura e nella costruzione delle murature, probabilmente legato al terrazzamento della struttura verso ovest e verso sud. Per le stesse motivazioni si è iniziato un saggio anche nell'ambiente più meridionale. Nella nuova zona di scavo posta a ovest della precedente, su di un fronte di scavo di circa venti metri, sono stai rimossi i due crolli rinvenuti, riportando alla luce il paramento a vista in opera reticolata del lungo muro che racchiude alcuni degli ambienti finora scavati e i resti di tre nuovi muri, sempre in opera reticolata, nonché le fondamenta di un'abside. Sono stati rinvenuti anche numerosi blocchi di cocciopesto. Saggio M Il saggio M è un nuovo saggio aperto nella parte antistante un mausoleo di età imperiale, in opera laterizia, posto sul bivio tra la Via Latina e la strada che presumibilmente collegava il complesso di Rossilli alla città di Segni (almeno nel medioevo). La struttura tombale fu utilizzata nel medioevo come chiesa pertinente al complesso abbaziale di Rossilli. Nel programma d'indagine è stato previsto un accurato studio anche planimetrico della tomba e delle fasi successive a questa. Lo scavo archeologico ha evidenziato purtroppo solo una fase, medievale, con un piano di calpestio e una serie di buchi di palo pertinenti ad una tettoia antistante l'accesso alla chiesa. Davanti alla porta è stato rinvenuto uno dei gradini di accesso al mausoleo, in pessimo stato di conservazione e su questo uno strato contenente numerosissimi frammenti di intonaco dipinto, probabilmente da attribuirsi alla lunetta soprastante la porta. Negli strati superficiali è stato rinvenuto un accumulo di ossa umane da riferire ad una sepoltura sconvolta ed in giacitura non originaria. Angelo Luttazzi |