UNIVERSITA’ DEGLI
STUDI DELL’AQUILA, Dipartimento di Storia e Metodologie Comparate,
CALENDARIO SCAVI ARCHEOLOGICI 2007
BORGO FORTIFICATO DI OCRE (AQ)
14 maggio – 29 settembre
L'attuale castello che incombe dall'alto della parete di una dolina carsica
conserva l'aspetto bassomedievale, con aggiunte e integrazioni rinascimentali,
conseguente a una riduzione di superficie della primitiva fortificazione
normanna, ancora in parte affiorante esternamente al castello in direzione
della città dell'Aquila. Dell'impianto più antico è
ancora leggibile la struttura urbanistica costituita da abitazioni con
due ampi ambienti a pianta quadrata sovrapposti, allineati lungo un reticolo
di stradicciole e di vicoli genericamente ortogonali. Rimane in alzato
anche buona parte del circuito murario. Le precedenti indagini hanno interessato
una delle abitazioni del castello di età normanna, situata nell'area
NE del recinto esterno, e hanno cominciato la verifica delle permanenze
della fortificazione e dell'insediamento più antico al centro del
castello bassomedievale, nell'area in cui si presumeva fosse situato il
nucleo centrale della motta normanna, insistente nella zona più
alta del rilievo. Il sito, dopo un insediamento fortificato d'altura preromano,
subì una fase di abbandono in età romana, durante la quale
si preferì trasferire a valle le strutture insediative e produttive.
La riacquisizione del luogo con finalità insediative di difesa
e di aggregazione della popolazione locale, oltre che di controllo del
territorio, avvenne con i Normanni, i quali impiantarono un fortilizio
con la tipica tipologia della motte-and-Bailey importata dalla Normandia.
numeri telefonici e indirizzi e-mail di riferimento
Dott. ALFONSO FORGIONE tel. 347/0437792 e-mail. foralfo@hotmail.com
PIANA E COLLE SAN MARCO (Castel del Monte – AQ)
18 giugno – 27 luglio
Quarta campagna archeologica nel piano carsico di S.Marco, a sud di Castel
del Monte (AQ) all'interno del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti
della Laga, tra due estremi fortificati: Rocca Calascio e Castel del Monte.
Le indagini interessano la grancia benedettina di San Marco la cui esistenza
sembra essere attestata da alcune bolle corografiche del XII e del XIII
secolo, se non già dal Chronicon Casauriense nell'VIII sec. La
struttura risulta impostata direttamente sui resti di un tempio di età
imperiale di cui rimangono visibili tracce del basamento. In prossimità
del sito è presente un pagus o una villa di età imperiale
alle pendici del Colle della Battaglia, insediamento fortificato italico.
Sul Colle che sovrasta la grancia emergono i ruderi di un insediamento
rurale di epoca altomedievale che comprende circa venti edifici le cui
strutture murarie sono ancora leggibili. Le complesse dinamiche insediative
del sito, da età italica fino al tardo Medioevo, ne esaltano l'importanza
strategica e la conseguente necessità di indagine.
numeri telefonici e indirizzi e-mail di riferimento:
Dott. CARMINE MALANDRA tel. 347/9940910 e-mail. carma@interfree.it
Dott.ssa GIOVANNA PETRELLA tel. 329/9378820 - 339/8821832 e-mail. petrellagiovanna@libero.it
CASTELLO DI TORNIMPARTE (AQ)
4 giugno – 27 luglio
Al confine fra la Piana Amiternina e la Valle del Salto, in posizione
strategica fra il territorio aquilano e quello reatino sorge il castello
normanno di S. Angelo di Castiglione.
La struttura planimetrica lo caratterizza come castello-recinto a impianto
approssimativamente triangolare, con abitazioni che si sgranano verso
la base lungo i balzi del pendio collinare.
La popolazione di Castiglione prese parte alle rivolte contro i signori
al potere, come ci ricorda Buccio di Ranallo nella Cronaca aquilana del
1251, riportando la distruzione del castello. I suoi abitanti vissero
il decastellamento del territorio aquilano volto alla fondazione della
Città dell’Aquila e il Castello vide anche una rinnovata
vitalità dopo il 1380 quando la Regina Giovanna I d’Angiò
ordinò la sua ricostruzione cosi come testimoniano i reperti e
la stratigrafie emersi dalle ricerche archeologiche. La parte sommitale
della rocca presenta il completo crollo delle mura perimetrali di una
prima fase, probabilmente sostituite da una torre quadrangolare, emersa
inaspettatamente dagli scavi, e probabilmente ricostituita sui crolli
delle precedenti. Sono gli stessi reperti che ci testimoniano anche le
molteplici vicissitudini belliche della fortezza; numerosi frammenti di
armi da lancio come sfere da frombola, catapulta e punte di freccia di
balestra e persino una lancia sono emersi dalle stratigrafie.
Quarta campagna di scavi all’interno del Castello di S.Angelo di
Castiglione (“Ju Castellacciu”) al confine tra il territorio
aquilano e quello reatino. Si tratta di un castello recinto di XII secolo
con probabili preesistenze altomedievali; presenta diverse fasi di vita
testimoniate dalle fasi murarie e dalla coincidenza con le informazioni
storiche che lo vedono ricostruito nel XIV secolo. I numerosi reperti
oplologici denotano l'appartenenza del sito ad un notevole circuito difensivo
territoriale di confine.
numeri telefonici e indirizzi e-mail di riferimento:
Dott.ssa MARTINA PANTALEO tel. 349/8057191 e-mail: martpantit@yahoo.it
CHIESA DI SANTA LUCIA Rocca
di Cambio (AQ)
3 – 29 settembre
Rocca di Cambio è situato nella parte settentrionale dell'Altipiano
delle Rocche, un vasto territorio ad una quota media di 1300 metri, delimitato
dai massicci del Velino, del Sirente del Rotondo e del Cagno.
Lo scavo si concentrerà sulla chiesa di Santa Lucia, di cui si
hanno notizie certe solo nel 1313, e fu tra i primi luoghi di culto edificati
lungo la via romana Claudia Nova che collegava Alba Fucens con la romana
Aveia (vicino all'attuale Fossa)passando sull'altopiano delle Rocche.
L'interessante monumento è detto antica Abbazia di Santa Lucia,
anche se non ci sono nelle vicinanze tracce di edifici che possano far
pensare ad un convento, e sorge sui resti di una piccola costruzione rettangolare
che ne costituisce oggi la cripta.
numeri telefonici e indirizzi e-mail di riferimento:
Dott.ssa MARTINA PANTALEO tel. 349/8057191 e-mail: martpantit@yahoo.it
INFORMAZIONI UTILI
Per lo scavo il vitto e l'alloggio sono gratuiti.
È preferibile iscriversi entro il mese di maggio e confermare la
propria partecipazione almeno 15 giorni prima dell'inizio del turno prescelto.
In caso di imprevisti, dopo l'avvenuta conferma, si prega di comunicare
tempestivamente ai numeri telefonici sotto indicati, la rinuncia alla
partecipazione. Portare lenzuola e federe (o sacco a pelo), e munirsi
di un abbigliamento da scavo (comprese calzature antinfortunistica) adatto
alle condizioni climatiche (chiedere informazioni ai numeri telefonici
di riferimento). È' garantito il rimborso per la benzina per coloro
che metteranno a disposizione la propria automobile per gli spostamenti
dall'alloggio allo scavo.
È necessaria una copertura antitetanica.
È' preferibile l'arrivo di domenica. Per l'iscrizione e le modalità
di trasferimento sui singoli scavi contattare i numeri telefonici o gli
indirizzi di posta elettronica sotto indicati.
numeri telefonici e indirizzi e-mail di riferimento
Castello di Ocre (AQ): Dott. ALFONSO FORGIONE tel. 347/0437792
e-mail. foralfo@hotmail.com
Piana e Colle di S.Marco (AQ): Dott. CARMINE MALANDRA tel. 347/9940910
e-mail. carma@interfree.it
Dott.ssa GIOVANNA PETRELLA tel. 329/9378820 - 339/8821832
e-mail. petrellagiovanna@libero.it
Castello di Tornimparte (AQ): Dott.ssa MARTINA PANTALEO tel. 349/8057191
e-mail: martpantit@yahoo.it
Cappella di San Cerbone - Populonia (LI): Dott. ALFONSO FORGIONE tel.
347/0437792
e-mail. foralfo@hotmail.com
Chiesa di S. Lucia - Rocca di Cambio (AQ): Dott.ssa MARTINA PANTALEO tel.
349/8057191 e-mail: martpantit@yahoo.it
LABORATORIO DI ARCHEOLOGIA MEDIEVALE, C/O DIPARTIMENTO DI STORIA E METODOLOGIE
COMPARATE - VIA ROMA, 33 (LUN - VEN 9:30 - 12:30)
FAX: 0862/432191 TEL. 0862/432179.
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