N. Duval, "Le rappresentazioni architettoniche", in Umm Al- Rasas
I. Gli scavi del complesso di Santo Stefano ,a cura di M. Piccirillo e E.
Alliata, Gerusalemme, 1994, pp. 165-207.
Umm Al- Rasas (la Kastron Mefaa biblica) è un'antica città della Giordania,
che sta venendo alla luce grazie agli scavi condotti, a partire dal 1986, e
ancora in corso, dalla missione archeologica dello Studium Biblicum Franciscanum
, in collaborazione con il Dipartimento delle Antichità della Giordania. Ciò
che qui ci interessa segnalare sono i mosaici pavimentali rinvenuti nella chiesa
di Santo Stefano, datati al sec. 8° (si veda M. Piccirillo, I mosaici del
complesso di Santo Stefano, ivi, pp. 121-164) e, in particolare, il 'fregio
delle città ' dettagliatamente descrito e analizzato da Duval. Esso conclude
lateralmente il tappeto centrale a girali di acanto abitati: a sud compaiono le
rappresentazioni delle città della Transgiordania e a nord quelle della
Palestina, tra le quali GAZA. I criteri iconografici adottati, rispondono da una
parte alla tradizione schematica e sintetica propria dell'arte altomedievale,
dall'altra non escludono intenti di rappresentazione 'realistica' tramite la
messa in evidenza dei monumenti più rappresentativi.
In questo caso, Gaza è cinta da alte mura poligonali fornite di torri merlate,
come negli affreschi di Anagni, (vedi scheda precedente) con al centro una
basilica monumentale , quest'ultima lì assente. In tale contesto è da tenere,
però, presente che nei mosaici giordani si vuole rappresentare una città 'reale',
mentre negli affreschi anagnini un luogo 'letterario' della Bibbia.
Simona Manacorda
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