Novità bibliografiche (Lawrence I. Conrad, The World of Ibn Tufayl. Interdisciplinary Perspectives on Hayy ibn Yaqzân; Inati, Shams, Ibn Sînâ and Mysticism: Remarks and Admonitions part four; Antonella Straface, L'origine del mondo nel pensiero islamico dei secc. X-XI; Cristina d'Ancona Costa, La casa della sapienza: la trasmissione della metafisica greca e la formazione della filosofia araba; De Callatay, Godefroid, Ikhwân al-Safa, Les révolutions et les cycles (Épitres des Frères de la Pureté, XXXVI); Medieval Philosophy and Theology, September 1996) Fra i lavori recentemente usciti segnaliamo: 1. Il volume a cura di Lawrence I. Conrad, The World of Ibn Tufayl. Interdisciplinary Perspectives on Hayy ibn Yaqzân, Leiden - New York, Köln, 1996 (Islamic Philosophy, Theology and Science. Texts and Studies, ed. by H. Daiber and D. Pingree, vol. XXIV). Il libro è una raccolta di dieci contributi in cui l'opera del filosofo andaluso viene esaminata da più punti di vista. Possiamo qui ricordarne soltanto alcuni. Per la medicina, Lutz Richter-Bernburg, "Medicina ancilla philosophiae: Ibn Tufayl's Hayy ibn Yaqzân", pp. 90-113; due lavori interessano la mistica: quello di Vincent J. Cornell, "Hayy in the land of Absâl: Ibn Tufayl and Sufism in the Western Maghrib during the Muwahhid Era" (pp. 133-164) e quello di Brend Radtke, "How can Man reach the mystical Union? Ibn Tufayl and the Divine Spark"; per i rapporti con altri pensatori: Salim Kemal, "Justifications of Poetic Validity: Ibn Tufayl's Hayy ibn Yaqzân and Ibn Sînâ's Commentary on the Poetics of Aristotle" (pp. 195-228); Larry B. Miller, "Philosophical Autobiography: Moshe Narboni's Introduction to his commentary on Hayy ibn Yaqzân" (pp. 229-237). Di notevole interesse è la bibliografia, curata dallo stesso editore, Lawrence I. Conrad del Wellcome Institute. Contiene precise informazioni sui manoscritti, le edizioni, le traduzioni e gli studi moderni che interessano l'opera di Ibn Tufayl (questi ultimi sono sistemati secondo l'ordine alfabetico per autore). 2. E' uscita la traduzione inglese della quarta parte del K. al-Isârât wa l-Tanbîhât di Avicenna. Dopo la traduzione della sezione dedicata alla logica che vide la luce nel 1984, Shams Inati ha qui trodotto la parte dedicata alla gnosi misticheggiante: Inati, Shams, Ibn Sînâ and Mysticism: Remarks and Admonitions part four, London, Kegan Paul International, 1996 (114 pp.). Il K. al-Isârât wa l-Tanbîhât si presenta ora quindi quasi integralmente in una nuova traduzione inglese che va ad affiancare la nota ma ormai datata traduzione francese di A-M. Goichon (Livre des directives et remarques, Beyrouth - Paris, Commission int. pour la traduction des chefs d'oeuvres -Vrin, 1951); per una valutazione della traduzione si può vedere la bibliografia avicenniana di J. Janssens, An Annotated Bbliography on Ibn Sina (1970-1989), Leuven, Leuven University Press, 1991. 3. Di recentissima pubblicazione è, inoltre, il lavoro di Antonella Straface su L'origine del mondo nel pensiero islamico dei secc. X-XI (Napoli, I.U.O., 1996), pp. 147 (con glossario, indice dei nomi e bibliografia). Si tratta della rielaborazione della tesi del dottorato che l'autrice ha conseguito nel 1993 presso l'Istituto Universitario Orientale, sotto la guida della Prof.ssa Carmela Baffioni. Il lavoro prende in considerazione le principali teorie sull'origine del mondo nel periodo di maggiore fioritura del pensiero islamico e mostra come esse restino sospese tra la concezione emanativa ereditata dalla speculazione neoplatonica e lo sforzo di rielaborazione concettuale dell'atto creatore del Dio coranico. Il lavoro si sofferma, dopo una breve panoramica della questione nel Corano e negli ahâdit, sulle concezioni di al-Fârâbî, Ibn Sînâ (Avicenna), gli Ihwân al-Safâ' e gli autori ismailiti Nasafî, Râzî, Sigistânî, Kirmânî . 4. Un'ottima introduzione alla filosofia islamica e alle tematiche storico-filologiche che lo studio dell'origine del pensiero islamico inevitabilmente comporta è rappresentata dall'ultimo lavoro di Cristina d'Ancona Costa, che dopo il recente volume sul Liber de Causis (Recherches sur le Liber de Causis, Paris, Vrin, 1995) ha ora pubblicato - con l' Istituto italiano per gli Studi filosofici di Napoli - il volumetto La casa della sapienza: la trasmissione della metafisica greca e la formazione della filosofia araba, Milano, Guerini e Associati, 1996 (Socrates, 18), pp. 194. La fondazione della "casa della sapienza" (bayt al-hikma) a Bagdâd intorno all'anno 832 dell'era cristiana rappresenta un momento fondamentale per la nascita della produzione filosofica di lingua araba. A partire dall'odierno stato delle conoscenze intorno alla trasmissione al mondo arabo-islamico di testi filosofici greci, grazie alle traduzioni operate nella 'casa della sapienza' l'autrice si sofferma su quelle idee della metafisica e della 'teologia' greche che hanno fornito la principale ispirazione al pensiero arabo-islamico. Vengono quindi passate in rassegna le tematiche del passaggio dall'Uno, principio di essere, al mondo, l'idea dell'ordinamento gerarchico, dell'eternità del mondo e della modalità dell'atto creativo di Dio, interpretato alla luce della griglia concettuale che il neoplatonismo e quindi la lettura neoplatonica di Aristotele avevano fornito ai pensatori arabi, cristiani oltre che musulamani. Una particolare attenzione viene riservata al ruolo delle scuole neoplatoniche tarde che si rivela di primo piano nel periodo formativo della filosofia arabo-musulmana. Il quadro delineato è quello di una rielaborazione originale, da parte degli autori arabo-islamici, dei temi della filosofia greca. Il libro è diviso in quattro capitoli, ognuno dei quali è corredato da una dettagliata bibliografia. 5. Infine, segnaliamo lultimo volume uscito nella collana "Sagesses Musulmanes" diretta da J.Michot del Centre de Philosophie arabe dellUniversità di Lovanio (U.C.L.). Il volume è la traduzione francese dellepistola XXXVI dei Fratelli della Purezza (Ihwân al-Safa). La traduzione, lintroduzione e il lessico sono curati da Godefroid de Callatay (De Callatay, Godefroid, Ikhwân al-Safa, Les révolutions et les cycles (Épitres des Frères de la Pureté, XXXVI). Traduction de larabe, introduction, notes et lexique, "Sagesses Musulmanes, III", Louvain-la-Neuve, Bruylant-Academia-Beyrouth, Al-Bouraq, 1996, 210 pp. ISBN 2-87209-436-9. 6. Due articoli interessanti pensatori islamici sono usciti nel numero 2 (vol. 5) di Medieval Philosophy and Theology (September 1996): Deborah Black, Memory, "Individuals and the Past in Averroes Psychology" (pp. 161-187) e Thérèse-Anne Druart, "Al-Razis Conception of the Soul: Psychological Background to His Ethics" (pp. 245-263). Olga Lizzini |