Teresa Nocita, BLIMT.
Bibliografia della lirica italiana minore del Trecento, Roma, Salerno
Editrice, 2008 (Quaderni di filologia e critica, XXII)
Chi fino ad oggi avesse deciso
di intraprendere uno studio sulla poesia trecentesca si sarebbe certo
meravigliato nel constatare che, per il “secolo d’oro”
della letteratura italiana, non era disponibile un repertorio specifico,
uno strumento cioè a cui fosse possibile ricorrere per la necessaria
informazione bibliografica e al quale fosse lecito appellarsi per la delicata
questione della delimitazione del corpus degli autori e delle
opere. Non esisteva, infatti, una bibliografia della lirica italiana minore
del Trecento, vale a dire, secondo la terminologia convenzionalmente in
uso, della produzione lirica degli autori nati entro il 1370 ca., con
l’esclusione delle rime di Dante, Petrarca e Boccaccio.
BLIMT (Bibliografia della Lirica Italiana Minore del Trecento)
è uno strumento di consultazione che nasce per rispondere ad un’esigenza
primaria degli studi filologici e letterari. Il repertorio, allestito
sulla base di ricerche bibliografiche e sondaggi diretti nel patrimonio
manoscritto di biblioteche italiane e straniere, recensisce le edizioni
di riferimento di 224 autori, da Antonio da Ferrara a Sennuccio del Bene,
da Nerio Moscoli a Giovanni Quirini, da Antonio Pucci a Guglielmo Maramauro,
e raccoglie l’indicazione degli studi critici pubblicati su di essi
nell’ultimo venticinquennio.
L’Introduzione passa in rassegna le principali sillogi di lirica
trecentesca e le più importanti monografie, ricostruendo il giudizio,
non sempre equanime, espresso dalla storiografia letteraria su quest’importante
produzione poetica. Alla valutazione della bibliografia critica si affiancano
considerazioni circa la trasmissione manoscritta, che si focalizzano sull’organizzazione
interna delle miscellanee a penna. L’analisi arriva fino ad identificare
la nuova tipologia del codice “municipale”, nella quale si
riconosce una delle forme peculiari del libro manoscritto di questa specifica
tradizione testuale.
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