Lexis Progetti Editoriali LIZ. Letteratura Italiana Zanichelli, a cura di Pasquale Stoppelli ed Eugenio Picchi LIZ (Letteratura Italiana Zanichelli) è una banca dati testuale che comprende nella quarta edizione (in un unico disco) integralmente 1000 testi letterari italiani, dalle Laudes creaturarum di Francesco d'Assisi alle opere di Pirandello e D'Annunzio. Gli autori maggiori sono presenti con un corpus larghissimo di testi, i minori con quelli più significativi. Gli autori registrati sono 245 più 19 anonimi, 4 antologie poetiche e le raccolte complete del Caffè e del Conciliatore. Sono presenti opere di interesse anche extra-letterario come le Croniche di Giovanni, Matteo e Filippo Villani, la Storia d'Italia di Guicciardini, le Vite del Vasari, la grande raccolta di Navigazioni e viaggi del Ramusio, la Istoria del Concilio tridentino di Paolo Sarpi, la Piazza universale di Tommaso Garzoni, il Teatro delle favole rappresentative di Flaminio Scala, lo Zibaldone leopardiano, i libretti di Verdi. Novità di LIZ 4.0 Rispetto a LIZ 3 la banca testuale è stata incrementata di 220 opere, distribuite uniformemente su tutti i secoli della letteratura italiana. Tra gli autori che compaiono ora per la prima volta sono Aleardi, Baffo, Bandello, Bernardino da Siena, Arrigo Boito, Capuana, Cecco d'Ascoli, D'Azeglio, Della Porta, Doni, Ficino, Fucini, Garzoni, Gelli, Giacosa, Carlo Gozzi, Ortensio Lando, Leonardo da Vinci, Meli, Ferrante Pallavicino, Alessandro Piccolomini, Pucci, Savonarola, Flaminio Scala, Matilde Serao, Renato Serra, Tebaldeo. Particolarmente significativa in questa edizione la presenza delle lettere di Machiavelli, Tasso e Leopardi. Tra le nuove funzioni spicca la ricerca per lemmi, che permette di ricercare tutte le forme che ad esso si riconducono. Con il CD-ROM il volume Schede di Letteratura Italiana a cura di Lexis Progetti Editoriali che fornisce le informazioni essenziali sulle opere e sugli autori registrati nell'archivio testuale di LIZ. A che cosa serve LIZ Sull'insieme testuale di 1000 opere LIZ consente di fare un elevato numero di ricerche, producendo concordanze, co-occorrenze, ricerche sequenziali, liste di frequenza, indices locorum, rimari, indici inversi ecc. Nell'ambito degli studi di lingua e letteratura italiana le precedenti edizioni di LIZ hanno già offerto un contributo di primaria importanza. Sono ormai numerosissime le pubblicazioni (articoli, saggi, note, commenti) che dichiarano apertamente o nei fatti il loro debito nei confronti di LIZ. È il segno tangibile della buona funzionalità di uno strumento che, concepito per gli studi, ha risposto bene a quanto da esso ci si attendeva. L'efficacia di LIZ è sicuramente accresciuta in questa edizione, sia per l'incremento del corpus, sia per la possibilità di effettuare per la prima volta ricerche per lemmi, e non più soltanto per forme. Un passo avanti considerevole della tecnologia già sofisticatissima del motore di ricerca. E tuttavia LIZ continua anche a offrirsi come un appassionante gioco sulla letteratura. Le possibilità di associazione, le combinatorie che LIZ consente sono in grado di rivelare aspetti curiosi, imprevedibili degli autori e dei loro testi. Il gioco tecnologico costringe a considerare il testo nella sua «materialità», obbliga a restare «dentro» le parole dell'autore: può anche educare, soprattutto nella scuola, alla filologia del testo letterario. Ma LIZ è anche una grande biblioteca digitale, per leggere e stampare i testi. La capacità di LIZ di soddisfare esigenze diversissime, da quelle di alta specializzazione fino alle curiosità più minute, costituisce un suo indubbio punto di forza e rende questo strumento un unicum nel panorama dell'editoria elettronica italiana. Gli autori Pasquale Stoppelli è ordinario di Letteratura italiana presso l'Università di Roma «La Sapienza». Eugenio Picchi è dirigente di ricerca presso l'Istituto di Linguistica Computazionale del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Pisa. Il motore di ricerca DBT (Data Base Testuale) è il motore di ricerca della banca testuale che costituisce LIZ 4. Esso è stato sviluppato da Eugenio Picchi presso l'Istituto di Linguistica Computazionale del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Pisa. Queste le principali funzioni di ricerca consentite da DBT: Lettura e stampa del testo. Attraverso la funzione Sala di Lettura è possibile leggere ed eventualmente stampare il testo su carta. Ricerca di parole. DBT consente anzitutto la localizzazione di ciascuna parola in un testo o in un corpus di testi, con la definizione della relativa frequenza. La ricerca può avvenire o per parole intere o per stringhe di caratteri (compresi caratteri jolly e ricerche «fuzzy»). Concordanze. DBT è un potente e flessibilissimo motore per generare concordanze (sia sequenziali sia ordinate alfabeticamente sull'elemento che segue o precede la parola in esponente). La scelta del formato (lunghezza dei contesti, estensione da punto a punto, modalità kwic, stili e corpi ecc.) è lasciata all'utente. Le concordanze possono essere consultate a video o stampate su carta; possono riferirsi all'intero testo, a una o più unità testuali o, per corpus di testi, essere intertestuali. Se delle porzioni di testo sono attribuite a dei personaggi, è possibile restringere la generazione delle concordanze solo al personaggio o ai personaggi prescelti. La restrizione dell'interrogazione può anche riguardare determinate unità testuali (capitoli, parti, sezioni, canti ecc.). In ogni momento è possibile passare dal contesto ristretto a quello largo, quindi all'intera unità testuale di riferimento. Ricerca di insiemi di parole. Con DBT è possibile generare i contesti in cui occorrano insiemi di parole legati fra loro con gli operatori logici and, or, and not. Le parole associabili nella ricerca possono essere in numero elevato e/o in combinazioni molto complesse. Questa possibilità è riferita sia a un singolo testo sia a un corpus di testi. È anche possibile calcolare il valore statistico di cooccorrenza delle parole di un testo o di un corpus di testi con una o più parole determinate. Indici. Per ogni testo l'utente può ottenere istantaneamente:
Ricerche sequenziali. DBT consente non soltanto ricerche di tipo lessicale, ma anche fonosintattico, morfosintattico e stilistico: sulla base di regole definite dall'utente (per esempio, «IN + infinito», o «allitterazioni sui nessi CR/GR»), il sistema ricerca nel testo tutti i luoghi che rispondono alle condizioni impostate, assumendo come unità di ricerca non la parola ma una stringa o una successione di stringhe. Stampa concordanze. Tutti i dati acquisiti attraverso DBT possono essere stampati o direttamente su carta o registrati su file. Una speciale funzione consente anche di stampare le concordanze dell'intero testo. Requisiti minimi di sistema Windows
95/98/ME/2000/NT, PC Pentium 133 Mhz, 32 Mb RAM disponibili, 30 Mb su HD,
lettore di Cd-Rom, mouse
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