La rivista si propone di fornire un'informazione sugli studi medioevali, ma rinuncia come premessa ad ambizioni di completezza e esaustività, difficili da raggiungere anche per un bollettino unicamente dedicato all'aggiornamento bibliografico. I contributi si caratterizzano invece per la loro particolarità, come riflessioni a margine dell'attività di ricerca dei singoli collaboratori e hanno un carattere strettamente specialistico. Speriamo in questo modo di dare risalto anche all'informazione normalmente meno valorizzata presentando soprattutto - segnalazioni di ricerche in corso di svolgimento; - resoconti da convegni e mostre (molto spesso in anticipo rispetto alla pubblicazione degli atti); - recensioni di articoli e libri; - abstracts di tesi di laurea e di dottorato; a cui si affiancano materiali originali - contributi inediti; - articoli già pubblicati in libri o riviste. Come appare dall'indice, il sito è articolato in sezioni e sottosezioni dirette da diversi responsabili. Questi coordinano gli spazi come dei contenitori aperti ad ospitare l'attività di più collaboratori, in modo da garantire ricchezza e continuità all'informazione. Ogni comunicazione, pur privilegiando l'aspetto informativo, è di regola accompagnata da una minima nota critica, per permettere ai lettori di capire meglio se i materiali presentati siano di loro interesse e per consentire uno scambio di idee sui temi proposti. Selezionando le testimonianze in base a criteri di importanza e rappresentatività (seppure secondo il giudizio opinabile dei collaboratori) crediamo di fornire un aiuto all'utente, spesso sommerso in Internet da una mole di informazioni che risultano difficili da gestire perché disordinate e particolarmente numerose. Non vogliamo dunque raccogliere dati in grande quantità, ma piuttosto offrire motivi di confronto e di contatto utili allo sviluppo delle ricerche. Accogliamo con piacere ogni forma di collaborazione (suggerimenti, domande e contributi) per la realizzazione del progetto. Teresa Nocita |